Ricordare il 2° Corpo d’Armata polacco in Italia

credits:
Szkice do działań 2 Korpusu we Włoszech,
tom. I, Szkic nr 1, Sekcja Historyczna 2 Korpusu, Londyn 1956


La storia del 2° Corpo d’Armata polacco in Italia (1943-1947) è tra i principali filoni d’interesse della Fondazione dal 1989. Le attività della Fondazione che riguardano il 2° Corpo, ormai pluridecennali, si sviluppano a diversi livelli. Referente scientifico: Krystyna Jaworska.

Nuove iniziative. A partire dal 2024 la Fondazione Umiastowska intende premiare i migliori lavori tra i giovani studiosi che si interessano ai rapporti tra Italia e Polonia nei diversi aspetti, alle reciproche influenze tra i due paesi, agli sviluppi della presenza polacca in Italia. In particolare, in occasione dell’80° anniversario della quarta battaglia di Montecassino (maggio 1944-2024) la Fondazione lancerà il Premio 2° Corpo d’Armata polacco in Italia, per laureati (triennale, magistrale) e dottori di ricerca. 

Patrimonio. La Fondazione dispone di un Archivio e di una Biblioteca specializzati, tra l’altro, nella raccolta di materiali e pubblicazioni (libri, articoli, opuscoli, riviste, opere) del e sul 2° Corpo d’Armata polacco in Italia (1943-1947), tra cui alcuni materiali sulle attività creative ed espositive di artisti appartenenti al 2° Corpo d’Armata polacco in Italia. La Fondazione possiede inoltre una collezione di pubblicazioni edite delle diverse emigrazioni polacche in Europa (specie quelle di Londra e di Parigi). Molti rappresentanti di questa Seconda Grande emigrazione polacca (la Prima è quella Ottocentesca) erano soldati del 2° Corpo rimasti all’estero al termine del secondo conflitto mondiale. La Fondazione intende accrescere in futuro il suo patrimonio sul 2° Corpo.

Divulgazione. Tra gli impegni della Fondazione dal 1989 c’è quello di studiare e divulgare la storia del 2° Corpo d’Armata polacco in Italia: organizzando convegni scientifici italo-polacchi, raccogliendo le memorie degli ex combattenti, registrando le testimonianze di reduci polacchi e delle loro famiglie. Quindi, diffondendo i risultati di tali ricerche presso il pubblico italiano in pubblicazioni scientifiche e divulgative. In forme brevi: per esempio sul Bollettino “Polonia Włoska”. In forme più approfondite: con pubblicazioni ad hoc.

La Fondazione Umiastowska ha dedicato ampio spazio alla progettazione, costruzione e apertura del Museo Memoriale del 2° Corpo Armata Polacco in Italia a Montecassino (già Centro informativo di Montecassino), inaugurato nel 2014 grazie anche al contributo della Fondazione Umiastowska. Due dei suoi consiglieri (Krystyna Jaworska, Paolo Morawski) hanno, tra l’altro, collaborato all’ideazione e alla realizzazione della Mostra permanente sul 2° Corpo allestita nel Museo dal 2014.

Editoria. Nel 2000 la Fondazione Umiastowska ha creato la Serie Polonica włoskie-Polonica in Italia, collana Świadectwa-Testimonianze, edita dalla Fondazione stessa e diretta da Krystyna Jaworska, nella quale pubblicare volumi di memorie, biografie e altri materiali riguardanti la presenza dei polacchi in Italia. Vedi Pubblicazioni. In più, insieme all’Accademia Polacca delle Scienze-Biblioteca Centro Studi di Roma, nell’aprile 2013 la Fondazione ha organizzato un importante convegno italo-polacco dedicato alla presenza del 2° Corpo d’Armata polacco in Italia. Al convegno hanno partecipato studiosi e testimoni polacchi assieme, forse per la prima volta, a numerosi esperti italiani che da anni si dedicano alla storia dell’Armata polacca in Italia e alla raccolta di documenti che riguardano il passaggio dei soldati polacchi a livello locale. Gli Atti del convegno sono stati pubblicati dalla Fondazione nel maggio 2014, in occasione del 70° anniversario della Battaglia di Montecassino. Vedi Pubblicazioni.

Sinergie. La Fondazione Umiastowska collabora con altre istituzioni e iniziative riguardanti la storia del 2° Corpo d’Armata polacco in Italia. In particolare, con la Fondazione del Museo Memoriale del 2° Corpo d’Armata polacco che tutela il Museo Memoriale del 2° Corpo polacco; e con The Polish Institute and Sikorski Museum di Londra.